Che succede,
questo sole a precipizio mi confonde?
Affiorano giorni di ricordi lieti
e tu Borgo, carico di anni e tanta storia 
plasmavi aneliti sogni, quando
ci accoglievi spensierati e felici nel tutto.
Incontrollata emozione che spaventa, giro 
lo sguardo altrove, come a cercar rifugio.
Ecco, 
ora ti vedo, nel dolore che segna il tuo viso 
lo sguardo sereno di allora sembra guardarmi, 
quieta il mio cuore salito ad impedir la gola.
Coraggio mancato di rivolgerti un pensiero, così
rompere del tempo ogni silenzio, parole 
a lungo nascoste dal mio viso, sconosciuto ormai.
La mano dell’Amato nella tua protegge il pianto 
sul ripido sentiero, mentre accompagni 
tua madre, un’ultima volta a rivivere i suoi morti.
Dal dolore che scardina 
ogni riparo, una luce affiora: I tuoi occhi, il tuo sorriso 
nel respiro di una figlia.
Rocca Pitigliana 2011
Poesia scritta il 01/04/2015 - 16:44Voto:  |  su 1 votanti  | 
	
Bellissima!
Serena notte, Amico poeta! Vera

Vera Lezzi  
 15/04/2015 - 21:44 
  
 Buona serata,  
  
Chiara B.  
 14/04/2015 - 18:00 Ciao Elisa
elisa longhi  
 01/04/2015 - 21:52 
                        


