Il Lupo
nella fredda notte svolgo il mio operato
e la fame mi tormenta e fa perdere la ragione.
La gente della mia terra ha paura del mio nome,
ne prova brivido e si chiude appena vede la mia ombra,
ma il loro odore di vittima mi inebria.
Magro mi presento e come la fame son brutto,
il bosco mi accoglie, è la mia tana
e ogni creatura è mia preda, mi appartiene tutto.
Ogni speranza d'uscita per lei è vana,
la gente mi conosce per i miei mali fatti,
il sangue vedo coi miei occhi scarlatti.
Il folto manto negro mi ripara
da Eolo freddo e dall'Aurora amara,
le sciabole ai miei piedi mi fanno assassino.
Il dolce sapore mi ingolosisce
e l'istinto primitivo fiorisce
e l'urlo, nella notte, dalla bocca lancio.
In gruppo o da solo caccio,
non mi fermo, non mi placo, non mo faccio indietro,
nel pericolo vado sempre dentro.
Mi aggiro intorno alla preda
così che scampo non veda,
rido chiudendo o denti e sputando bava.
Dannata natura che non m'amava
e che mi odia ancora
or m'allontana e alle spalle mi ride ogni ora.
Cos' hai tu contro di me?
Che vuoi che faccia per te?
Questa è la mia indole disgraziata, cio che sono io.
Perché rifiuti un tuo figliolo?
Perché, per tanti, il male sono io?
Perché mi fai vivere da solo?
La Madre Grande m'ha dato cervello,
ma destino non bello.
Perché il mio fine è solo uccidere?
Vedo la preda, la vedo cadere,
all'attacco mi avvio
e la vittima stuzzico finché all'animo dice addio.
La mordo e la bevanda è gustosa,
la carne lo stesso, saporosa.
E di nuovo l'urlo lancio alla Luna.
Voto: | su 1 votanti |
L'uomo né fa capro espiatorio, lui vive solo della sua indole!
Bella!
Ciao Elisa
Io, che della bellezza esistente così spesso, nonostante tutto, riesco ad inebriarmi, da sempre penso che Bellezza TOTALE fosse all'inizio, poi deturpata sia stata, anziché venire solo goduta, dal dono di qualche libertà male usata...E, da allora, bellezza e bruttezza non fanno che rincorrersi. Poiché continuo, nonostante tutto, a credere nella Bellezza iniziale e nel suo trionfo finale, gli occhi e l'anima ho sempre fissi, fiduciosa e lieta, al traguardo.
Mentre spicchi di bellezza cerco comunque di VIVERE, facendoli dipendere innanzitutto, come so e posso, da me...
!