Lascia che sia primavera
Non t’angosciare se con slancio incedo
l’usignolo canta ormai da ore
e il mio campo è tutto un fiore.
l’usignolo canta ormai da ore
e il mio campo è tutto un fiore.
Dopo la fioritura
cederò il mio polline al vento
e i miei petali saranno un morbido cuscino
dove si fermeranno silfidi e farfalle
a riposare

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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
splendida poesia,bella la metafora usata,complimenti!






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Una primavera che respira e si offre pregna di meraviglie.


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Bella la tua primavera con l'aria intinta nell'oro del polline. Ciao





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Grazie Fabio,Rosa,Giancarlo,Elisa,Arcangelo
Rocco,e Paola,tutti molto gentili ad aver lasciato un commento.Grazie anche a chi ha solamente letto.
Rocco,e Paola,tutti molto gentili ad aver lasciato un commento.Grazie anche a chi ha solamente letto.



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Tra le tue più belle, Claretta.
Bellissima.

Bellissima.











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Una primavera che regala poesia al cuore del lettore, già nel suo incedere stagionale. Versi delicati e belli. Piaciuta!






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una primavera incantevole

















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Stupenda poesia Claretta!
Mi fa pensare a una donna che ama!
Bravissima!
Ciao Elisa
Mi fa pensare a una donna che ama!
Bravissima!
Ciao Elisa


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Un sogno di tepore che risveglia la natura, bellissima!!!


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Breve,intensa,ricca di profumi ,suoni,colori la tua primavera.Fa malinconicamente sognare.Bravissima! Felice giornata!








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Che bellissima primavera ci hai regalato, emozionante. Ciaooo 



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