Veggo il cielo
Da ogni lato,
aria tiepida
e delizia di maggio;
strisce d’aereo passato,
fuito via,andato chissà dove,
verso un'altra estate;
e mi soffermo estasiato,
mentre una brezza fresca,
mi gratta il viso barboso;
i giorni sono lunghi adesso,
la luce non spaura,
e il buio cala tardi;
e sento la primavera,
un'altra primavera,
in me.
Da ogni lato,
aria tiepida
e delizia di maggio;
strisce d’aereo passato,
fuito via,andato chissà dove,
verso un'altra estate;
e mi soffermo estasiato,
mentre una brezza fresca,
mi gratta il viso barboso;
i giorni sono lunghi adesso,
la luce non spaura,
e il buio cala tardi;
e sento la primavera,
un'altra primavera,
in me.
Poesia scritta il 02/05/2015 - 09:39
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Commenti
Ciao Stefano la primavera la stagione del risveglio della rinascita, ma è anche la tua di rinascita, molto bella, ciao caro a te bella Domenica.
Maria Cimino 03/05/2015 - 09:17
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Un'altra vera in lodevoli versi... dal sentore antico... SERENA DOMENICA
Rocco Michele LETTINI 03/05/2015 - 08:23
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Bella la primavera. Rinascita e speranza.
luciano rosario capaldo 02/05/2015 - 21:20
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