AZZURRO CREATORE
Solo magnificenza,
offri al mio vissuto,
alla mia umile essenza,
che del nuovo dì ne è ospite.
offri al mio vissuto,
alla mia umile essenza,
che del nuovo dì ne è ospite.
Arriva l'alba,
e all'aprirsi delle finestre,
chiuse da soffio leggero
di respiro notturno,
colgo candida luce,
dal tuo infinito,
divino manto.
E sono lieta,
ad ogni tua giornaliera visione,
che mi rammenta l'immensa gioia ,
nell'udir la melodia,
che il cuor mio compone.
Quando poi,
al passaggio,
dell'ultimo carro di donato tempo,
divieni nero,
lanterne d'oro danzano
nell'oscuro tuo riposo.
E non vi è inquietudine,
non vi è abbandono,
né malinconico sguardo,
solo onirici viaggi,
solo mirabile
e magico librarsi d'angeli.
Nel tuo amabile abbraccio,
puoi offrir ad ogni perduta bocca,
frivoli baci,
e ad ogni perduta anima ,
eterno amore.
Mi perdo in te ,
come polline,
felice di volar nel vento,
a portar vita.
Cielo.
Poesia scritta il 12/05/2015 - 11:43
Letta n.1308 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Una lode per il Divino... in eccezionali versi... LIETA SERATA
Rocco Michele LETTINI 12/05/2015 - 17:42
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Grazie mille!
laura Rosiglioni 12/05/2015 - 17:18
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Splende tanto è bella, i miei complimenti. Ciaooo
Fabio Garbellini 12/05/2015 - 17:13
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