Candida come neve fresca
condannata ad una simil vita
Diamantina bianca
compagna di giornate uguali senza mete
a cosa pensi, mi chiedo
a quali voli negati aneli,
come colei che ti guarda
distrattamente e impallidisce
di fronte alla tua decorosa rassegnazione.
condannata ad una simil vita
Diamantina bianca
compagna di giornate uguali senza mete
a cosa pensi, mi chiedo
a quali voli negati aneli,
come colei che ti guarda
distrattamente e impallidisce
di fronte alla tua decorosa rassegnazione.
Poesia scritta il 20/05/2015 - 19:59
Letta n.1126 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
grazia a tutti sempre ...
stella cometa 21/05/2015 - 12:54
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Appare mesta l'immagine di quel volatile in gabbia che tenerezza infinita emana agli occhi dell'autrice. Suscita pensieri e domande sui sogni anelati e forse mai raggiunti. Così come, nel vedere un simile spettacolo, l'anima si intristisce, sentendosi prigioniera, di un destino ignoto.
Arcangelo Galante 21/05/2015 - 11:37
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Un confronto che merita attenzione. Spesso ci si sente in gabbia con le ali tarpate proprio come una uccelletta.
Bella
Bella
luciano rosario capaldo 21/05/2015 - 10:03
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Vi è un messaggio molto profondo, i miei complimenti. Ciaooo
Fabio Garbellini 21/05/2015 - 07:02
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La sofferenza di una uccelletta prigioniera di un uomo che pensa d'amarla in uno stimato sequelar... Serena giornata
Rocco Michele LETTINI 21/05/2015 - 05:20
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