Tantissima in giro, di più quella nascosta, forse la più temuta perché taciuta nascosta e sempre invocata per mascherare debolezza. Colpisce l’uomo nella sua dignità. Ognuno ama la vita ed ha paura della morte ma di fronte alla violenza trema Figuriamoci un bambino! Già forse quella più cattiva. Esercitata anche indirettamente. E si perché essi assorbono la violenza, quella domestica in ogni sua forma Violenza è anche quando si crea gerarchia Violenza sulla rete Violenza nella scuola C’era un tempo lo scudiscio o nervo di bue; adoperato , per punire, da quei padri ma non papà , quelli silenziosi forse un po’ padroni. Ma nulla rispetto a oggi! Guardate la bravura dell’uomo d’oggi Ha saputo creare tutto questo: Bambini in guerra Lavoro minorile Matrimoni precoci Minori in carcere Mutilazioni genitali Sfruttamento sessuale Traffico di minori Ho un cuore che piange; lacrime di dolore. Ma cosa c’è di peggiore degli occhi di un bambino che non sorridono più sgranati nel vuoto , mai vissuti o … troppo vissuti ! Ma quale gioia più grande di vedere gli stessi occhi sorridere . I bambini hanno una grande mutevolezza. Impariamo a parlare di loro con loro ascoltiamoli ed accusiamo l’asassino del loro cuore, della loro fanciullezza. Non c’è vita senza amore Non c’è amore senza il sorriso Non c’è sorriso se non c’è un bimbo che sorride. Odio la violenza sul sorriso.
Già, purtroppo la vita è questa...Stile, davvero stupendo.
MARIA ANGELA CAROSIA 03/06/2015 - 22:44
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Luciano caro..scusami ma solo oggi riesco a commentare... In questa tua hai detto già tutto..una poesia toccante, che lascia i brividi addosso, una verità molto cruda, che lascia i segni su ogni bambino che la subisce.. vergognarsi è poco e mi fermo qui non aggiungo altro... Ciao caro... a te buona serata. ciao.
Maria Cimino 03/06/2015 - 18:26
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Complimenti sinceri a quanti si sono distinti nel mese di maggio. Luciano Capaldo
luciano rosario capaldo 03/06/2015 - 16:04
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Già il titolo è tutto un programma e palesa esplicitamente lo sconforto che ha ispirato il poeta, l’incapacità di reagire e l’implorazione a Dio, che tutto può, di mettere fine ala tanta violenza, ormai segno di distinzione della nostra società. Con molto garbo e con dovizia di esempi, il verso fa una panoramica di questa piaga, non come il diario contemplativo d’una sofferenza passiva, ma come desiderio e preghiera di attirare l’attenzione dell’Onnipotente e la reazione del distratto e di tutti
Ugo Mastrogiovanni 03/06/2015 - 14:09
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Penso che fino a quando mancheremo di misericordia verso il prossimo e non comprenderemo l'inestimabile valore della vita d'ogni essere umano, sempre la violenza s'affaccerà ovunque; a farne le spese, certamente, saranno i più deboli e indifesi sulla terra!
Arcangelo Galante 02/06/2015 - 20:22
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Intensa e toccante poesia che mette a nudo la pochezza dell'uomo senza amore e senza Dio. Complimenti
Paolo Ciraolo 02/06/2015 - 15:35
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Ogni volta che penso alla violenza,penso sempre che ogni uomo prima è stato un bambino e mi chiedo come sia potuto diventare violento e malvagio crescendo. Questa è la domanda.
Luciano Guidotti 02/06/2015 - 15:28
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Ogni volta che penso alla violenza,penso sempre che ogni uomo prima è stato un bambino e mi chiedo come sia potuto diventare violento e malvagio crescendo. Questa è la domanda.
Luciano Guidotti 02/06/2015 - 15:27
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Come nascondere od ignorare tutta questa sofferenza? Vedere un bambino che soffre, fisicamente o/e psicologicamente, è una cosa che spacca il cuore, è disumana. Il tema che hai toccato, Luciano, purtroppo è sempre attuale, bambini privati della gioia, dell'innocenza e del sorriso con cui andare incontro alla vita. Privarli di tutto questo è un immane crimine.
Millina Spina 02/06/2015 - 13:39
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Toccante e vera hai descritto perfettamente l'uso e l'abuso di ormai troppi bambini io sono mamma e penso a quelle madri o padri capaci di togliere il sorriso ai propri figli.
Milly Rosy 02/06/2015 - 09:13
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cruda e purtroppo realistica la tua opera, degna di riflessione...Buona domenica Luciano
Anna Rossi 02/06/2015 - 08:14
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Intenso... toccante versicolato...che avalla quanto decantato straordinariamente. ***** Lieta giornata.
Rocco Michele LETTINI 02/06/2015 - 07:56
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