Gola in tempesta che
inghiotte una saliva
colma di ricordi,
membra stanche di reggere
un corpo
inconsapevole di essere vivo,
occhi che bramano
nella speranza di una risposta,
mente sopita
in antiche e dolci leggerezze,
dita tese
verso una mano
le cui falangi imperano
dolore e rancore,
gambe che fuggono
da un passato che
incombe prepotente sui floridi anni,
anima sola
che vaga tristemente tra gli abissi
della meraviglia e dell'oblio,
cuore i cui battiti si affievoliscono sempre di più.
Queste le esili giunture
delle mie silenti membra.
inghiotte una saliva
colma di ricordi,
membra stanche di reggere
un corpo
inconsapevole di essere vivo,
occhi che bramano
nella speranza di una risposta,
mente sopita
in antiche e dolci leggerezze,
dita tese
verso una mano
le cui falangi imperano
dolore e rancore,
gambe che fuggono
da un passato che
incombe prepotente sui floridi anni,
anima sola
che vaga tristemente tra gli abissi
della meraviglia e dell'oblio,
cuore i cui battiti si affievoliscono sempre di più.
Queste le esili giunture
delle mie silenti membra.
Poesia scritta il 01/06/2015 - 18:58
Letta n.1214 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Visto che ho un pò di tempo e visto che i tuoi componimenti non sono tanti, ho deciso di leggerli piacevolmente tutti . Ho cominciato da questa bellissima poesia, che su alcuni punti di vista me l'ha sento personale, i colpi subiti magari ti rendono più forte ma ti lasciano profonde e indelebili cicatrici, vivere la vita ma non viverla e assaporarla appieno a causa di un passato doloroso, ma la vita è imprevedibile e le cose belle accadono all'improvviso. Molto brava e complimenti!!!
Giuseppe Scilipoti 23/12/2016 - 15:59
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Vi ringrazio immensamente. Anna, Maria Carla, Arcangelo e Luciano i vostri commenti sono davvero emozionanti. Sono felice di essere riuscita a trasmettere le mie emozioni e spero di continuare a farlo. Ben trovati e a presto!
Alessia Claus 06/06/2015 - 15:06
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Arriva,bravo!
Luciano Guidotti 02/06/2015 - 14:38
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Un testo fortemente introspettivo che narra le esili giunture dell'autrice, provata da vicissitudini intense, tali da lasciare incisivi segni in ogni angolo del corpo. Una poetica confessione dell'anima, davvero toccante! Ben approdata sull'isola letteraria di Oggi Scrivo.
Arcangelo Galante 02/06/2015 - 13:42
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Bellissima...coinvolgente, l'ho letta tutta d'un fiato...complimenti!!!
Maria Carla Pellegrini 02/06/2015 - 09:31
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Struggente poesia... fuggire dal ricordo di un passato che fa ancora tanto male e che cerca inutilmente delle risposte.Ciao ALESSIA
Anna Rossi 02/06/2015 - 08:13
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