C’è mistero nell'altalenante passo
accompagnato da pensieri vaghi
inesprimibili…da parole che non trovano
modello cui rifarsi…
pretendono chiarezza
coscienti del loro limite
figlie di sterilità inermi dalle esigenze nuove…
accompagnato da pensieri vaghi
inesprimibili…da parole che non trovano
modello cui rifarsi…
pretendono chiarezza
coscienti del loro limite
figlie di sterilità inermi dalle esigenze nuove…
Volano, anzi…
ardite evoluzioni,
come gli uccelli fanno nel cielo,
nel pennellare
da maestri di Shodo
danno vita e compiono arte…
E’ in noi e solo in noi
che come le creiamo,
sanno di vita o vanità…
Poesia scritta il 15/06/2015 - 13:56
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