C'è un silenzio oscuro
in questa piccola stanza,
si odono solo
i battiti del mio vivere.
in questa piccola stanza,
si odono solo
i battiti del mio vivere.
Un ticchettio lento
insormontabile
come l’avvicinarsi muto
di un treno senza luce.
Mescolati all’infinito, su un piatto
ciò che si coltiva a riposo
Oltre ogni fronda
di una speranza caduta a mare.
Rintocchi fermi,
ogni cosa rallentata,
perfino l’odore dell’anima
posata su di un filo
di pace increspata.
Poesia scritta il 27/06/2015 - 20:20
Letta n.1229 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Molto bella la prima parte fino a "un treno senza luce"!
La seconda parte la trovo meno efficace.
Un saluto
La seconda parte la trovo meno efficace.
Un saluto
Giuseppe Terracciano 28/06/2015 - 14:14
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Bella questa immagine di vita al rallenty dove ogni cosa fa fatica a muoversi e il ritmo che quasi si azzera nei "rintocchi fermi" dopo che la "speranza(è) caduta in mare".Belle sensazioni malinconiche.
Luciano Guidotti 28/06/2015 - 12:30
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Molto bella questa tua poesia, una malinconia scritta con delicatezza, complimenti.. ciao e buona domenica.
Maria Cimino 28/06/2015 - 09:29
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STILE POETICO IMPECCABILE... PIACEVOLE SCORRERE I TUOI MEDITATI ET DILIGENTI VERSEGGI... LIETA DOMENICA LORENZO...
Rocco Michele LETTINI 28/06/2015 - 08:18
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Che bella Lorenzo, mi piacciono queste poesia dal fascino malinconico forse perché rispecchiano il mio modo di essere. Buona domenica
Anna Rossi 28/06/2015 - 06:15
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