Coloro che vedono se stessi
La mente che ronza dall'interno
osserva dispettosa la catena
che gli occhi non sanno più vedere
e lega ali di farfalle
rinchiuse in piccoli agorai.
osserva dispettosa la catena
che gli occhi non sanno più vedere
e lega ali di farfalle
rinchiuse in piccoli agorai.
L'insonne indica la via
la direzione altra da seguire
per ripercorrere la luce abbandonata
la corsa cieca nel panico del sonno
accelera la striscia d'orizzonte
che pulsa nel battito dei polsi.
Poesia scritta il 03/07/2015 - 21:38
Letta n.1185 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Grazie Rocco Michele. Ciao
LAVINIA FRATI 05/07/2015 - 22:35
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Un espressivo quanto catturante verseggio... Sarà il senso impresso? Lieta Domenica...
Rocco Michele LETTINI 05/07/2015 - 11:35
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Il dipinto è di Egon Schiele e si intitola proprio " coloro che vedono se stessi" in cui c'è l'alter ego, aggrappato alle sue spalle, con le sembianze di un fantasma.
Grazie della vostra attenzione. Ciao
Grazie della vostra attenzione. Ciao
LAVINIA FRATI 05/07/2015 - 07:07
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Molto significativa, a volte vediamo noi stessi anche verso gli altri..e forse in quei momenti qualcosa non ci piace... tutta da riflettere questa tua. ciao e buona serata.
Maria Cimino 04/07/2015 - 20:36
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Coloro che vedono se stessi, paiono avere un'anima di cristallo, delicata come le ali di farfalla, bisognosa di scoprire dove possa essere libera di muoversi, al di là del fastidioso ronzio interno che la incatena nei piccolo "agorai" della vita. Un testo assai particolare!
Arcangelo Galante 04/07/2015 - 17:45
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Carissima Lavinia,
è così coinvolgente questa tua!
Scritta egregiamente e ricca di fascino.
Due strofe, nella prima: ronza; dispettosa;non sanno più; catena; lega; rinchiuse;
nella seconda: via; direzione; luce; e poi corsa; accellera; pulsa.
E' un bivio, c'è paura, ma c'è anche l'istinto che chiama.
è così coinvolgente questa tua!
Scritta egregiamente e ricca di fascino.
Due strofe, nella prima: ronza; dispettosa;non sanno più; catena; lega; rinchiuse;
nella seconda: via; direzione; luce; e poi corsa; accellera; pulsa.
E' un bivio, c'è paura, ma c'è anche l'istinto che chiama.
Laura Costantini 04/07/2015 - 16:57
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