IL PASTORE
Feste non conosce,
i giorni tutti uguali
nascono sfidando l’alba
ghiacciata dell’inverno
mentre il mondo è al riparo,
e godendo della rugiada dell’estate
tesoro a molti sconosciuto.
I campanacci, la pioggia ed il vento
musica dei suoi silenziosi pensieri,
condivisi con l’amico fedele
e complice, che l’abbraccia
in un gioioso scodinzolare.
Uomo forte come la roccia,
solitario come l’aquila che plana,
silenzioso come la preda all’erta,
con la dolcezza nascosta tra le fronde
ed i rami duri e nodosi dei vecchi ginepri,
così sei tu pastore, così sei tu mio padre,
ancora con miele da donare
e da farci scoprire
dopo aver affrontato tutti i venti,
e sudato sotto ogni sole.
Oggi la tua transumanza quotidiana
si ferma sulla panchina
dove arrivi stanco ed ingrigito,
ma dove i tuoi pensieri
sfidando il rumore e l’indifferenza
continuano a vagare silenziosi
e misteriosi,
piacevolmente accompagnati
dalla musica del tuo passato.
i giorni tutti uguali
nascono sfidando l’alba
ghiacciata dell’inverno
mentre il mondo è al riparo,
e godendo della rugiada dell’estate
tesoro a molti sconosciuto.
I campanacci, la pioggia ed il vento
musica dei suoi silenziosi pensieri,
condivisi con l’amico fedele
e complice, che l’abbraccia
in un gioioso scodinzolare.
Uomo forte come la roccia,
solitario come l’aquila che plana,
silenzioso come la preda all’erta,
con la dolcezza nascosta tra le fronde
ed i rami duri e nodosi dei vecchi ginepri,
così sei tu pastore, così sei tu mio padre,
ancora con miele da donare
e da farci scoprire
dopo aver affrontato tutti i venti,
e sudato sotto ogni sole.
Oggi la tua transumanza quotidiana
si ferma sulla panchina
dove arrivi stanco ed ingrigito,
ma dove i tuoi pensieri
sfidando il rumore e l’indifferenza
continuano a vagare silenziosi
e misteriosi,
piacevolmente accompagnati
dalla musica del tuo passato.
Poesia scritta il 14/07/2015 - 14:00
Letta n.1501 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Grazie Arcangelo!
Millina Spina 18/07/2015 - 19:18
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Molto bella quest'opera che l'autrice dedica a suo padre, al suo lavoro che lo ha visto impegnato per una vita intera ad accudire il proprio gregge, in compagnia del suo amico più fidato. Immagini descrittive molto limpide accompagnano i versi che paiono intrisi di un amore davvero grande. Brava!
Arcangelo Galante 17/07/2015 - 17:49
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Grazie Lucio, Fabio, Luciano Rosario, Maria, Anna, Rocco, Anton e Luciano Guidotti per le vostre preziosissime parole.
Quel pastore è mio padre, oggi ottantaseinne, forte ma che vive ancora quella sua solitudine, quel mistero che accompagna solo chi sa immergersi nella natura, quelle emozioni che ancora vive nonostante si sieda sulla panchina con gli altri anziani. So che pagherebbe oro per starsene lontano, là sotto quell'albero con la compagnia del vento, del caldo e dei suoi pensieri.
Quel pastore è mio padre, oggi ottantaseinne, forte ma che vive ancora quella sua solitudine, quel mistero che accompagna solo chi sa immergersi nella natura, quelle emozioni che ancora vive nonostante si sieda sulla panchina con gli altri anziani. So che pagherebbe oro per starsene lontano, là sotto quell'albero con la compagnia del vento, del caldo e dei suoi pensieri.
Millina Spina 15/07/2015 - 19:20
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Molto bella.Parole vere che sottolineano un reale contatto con il mondo descritto.
Brava;ciao.
Brava;ciao.
Luciano Guidotti 15/07/2015 - 15:05
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Brava Mililla,sempre in grado di sorprendermi con tematiche diverse ed interessanti.Hai colpito nel segno anche stavolta.ciao.
Anton Reiken 15/07/2015 - 13:02
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Un decanto eccezionale... nulla hai tralasciato al loro onesto e sacrificato vivere... Il mio elogio Millina
Rocco Michele LETTINI 15/07/2015 - 08:52
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Molto bella la tua poesia, nelle mie zone ancora si possono vedere queste figure semplici e nello stesso tempo molto coraggiose a fare un lavoro così duro e pieno di sacrifici. Ciao Millina
Anna Rossi 15/07/2015 - 08:44
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Ciao Millina cara buongiorno.. bella dedica la tua a chi con sacrifici, ma credo anche con dedizione, fa questo umile lavoro senza avere mai una tregua.. persone da ammirare.. Complimenti a te per la tua dolcezza. ciao cara e buona giornata. un'abbraccio.
Maria Cimino 15/07/2015 - 06:48
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Millina vedi che con te avevo visto giusto! Questa e' la poesia che adoro versi semplici puliti scritti con il cuore e che arrivano a cuore. Un ode magnificamente verseggiata, un omaggio a questa figura silenziosa forte e spesso inosservata ma che è anche il padre di qualcuno; u padre ormai vecchio. Bravissima.
luciano rosario capaldo 15/07/2015 - 06:46
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Bellissima ode ad un nobile lavoro. Ciaooo
Fabio Garbellini 15/07/2015 - 06:01
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HOLA MILLINA complimenti un ode rurale che descrive l'antico mestiere del pastore....molto bella Adios chica
Lucio Del Bono 15/07/2015 - 00:40
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