Perché? Non so risponderti,
mamma.
Son passati vent'anni
o quasi
e ancora riecheggia
nella mia mente
la tua parola d'aiuto,
il tuo grido di immane sofferenza.
E alla tua flebile voce che mi chiedeva:
Perché? Perché proprio a me?
Ancora oggi non so rispondere...
E con le lacrime nel cuore
di figlio affettuoso
ogni giorno mi affido
all'Amore di Dio per capirlo.
mamma.
Son passati vent'anni
o quasi
e ancora riecheggia
nella mia mente
la tua parola d'aiuto,
il tuo grido di immane sofferenza.
E alla tua flebile voce che mi chiedeva:
Perché? Perché proprio a me?
Ancora oggi non so rispondere...
E con le lacrime nel cuore
di figlio affettuoso
ogni giorno mi affido
all'Amore di Dio per capirlo.
Poesia scritta il 17/12/2011 - 12:03
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