Non ci sono che tracce di rimmel
in questa notte di larve danzanti
e labbra ricurve
a specchiarsi su apparizioni e Madonne
mentre il nerbo frusta l'attesa
si staglia l'eco
di ansimanti orgasmi tribali
che paventa bulimica carne
mentre cinge di amplessi il vento
l'euforia degli amanti appagati.
in questa notte di larve danzanti
e labbra ricurve
a specchiarsi su apparizioni e Madonne
mentre il nerbo frusta l'attesa
si staglia l'eco
di ansimanti orgasmi tribali
che paventa bulimica carne
mentre cinge di amplessi il vento
l'euforia degli amanti appagati.
Non è certo
il tempo d'attesa
per colui che alimenta il suo viaggio
mentre trema
all'albeggiar d'ogni starnuto
chi di usci ha mai varcato la soglia.
Riprende fiato
la cornamusa appagata
mentre il liuto s'adagia affannato
tra le note di sospiri inattesi.
Non ci sono che tracce di rimmel
e l'assenza di lacrime.
Poesia scritta il 15/08/2015 - 18:54
Da Enrico Danna
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