FUGGI RIBELLE
Fuggi ribelle,
dalle parole di ghiaccio
del gelido abbraccio
che sole non scioglie
allo spuntar le foglie.
dalle parole di ghiaccio
del gelido abbraccio
che sole non scioglie
allo spuntar le foglie.
Bianche corolle,
uscite a casaccio
fendendo il crepaccio
dell'ira, amata moglie,
di guerra le spoglie.
Scappa lontano,
schiocca la freccia,
nascondi la faccia,
dentro al bersaglio
sei allo sbaraglio.
Guerriero spartano,
preda di caccia
apri la breccia,
espandi il taglio,
è solo un abbaglio.
Cielo di stelle
dei sogni lo spaccio,
il delicato laccio,
che speranza coglie
come candide conchiglie.
Fuggi ribelle,
dalle parole di ghiaccio
del gelido abbraccio,
che sole non scioglie,
che dolce non toglie.
Poesia scritta il 02/09/2015 - 22:59
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Commenti
Metricamente piaciuta. Musicalmente la si può leggere a cascata.Molto gradita anche la chiusa quasi a suggellare l'importanza di mantenere fede alla propria libertà e fuggire dai mali dell'uomo.
luciano rosario capaldo 03/09/2015 - 11:39
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Straordinario avallo da la grandiosa strofa di chiusa che encomia l'intero verseggio.
Rocco Michele LETTINI 03/09/2015 - 09:36
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