Troppo lunghi
ormai tre anni
senza la tua voce.
Il ricordo corre
a quel meriggio,
settembrino e afoso,
rinfrescato
dalla tua parlata;
a quelle sere,
invernali e fredde,
riscaldate
dalla tua risata.
Non voglio
che sia il tempo
a far svanire
il caro suono
e mi sforzo
a trattenerlo
in qualche
angolo ideale;
poi, quasi
per miracolo,
lo ascolto rinascere
dai palpiti del cuore.
ormai tre anni
senza la tua voce.
Il ricordo corre
a quel meriggio,
settembrino e afoso,
rinfrescato
dalla tua parlata;
a quelle sere,
invernali e fredde,
riscaldate
dalla tua risata.
Non voglio
che sia il tempo
a far svanire
il caro suono
e mi sforzo
a trattenerlo
in qualche
angolo ideale;
poi, quasi
per miracolo,
lo ascolto rinascere
dai palpiti del cuore.
Poesia scritta il 07/09/2015 - 09:43Letta n.1219 volte.
                        			
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Commenti
Sì, veramente commovente, i miei complimenti.  Ciaooo  

Fabio Garbellini  
 08/09/2015 - 09:33 --------------------------------------
Bella ,bella, bella!!!! Mi hai commosso.
Bravo Maurizio buona serata.
  
Bravo Maurizio buona serata.
  
bruna maria talamini  
 07/09/2015 - 22:01 --------------------------------------
  
            
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