Un bimbo sulla spiaggia
ha fermato il suo respiro,
una lunga corsa incontro al mare
ha tranciato il breve cammino.
Sembra che dorma
immobile sulla riva
un placido sonno,
lambito
dal freddo bacio dell'acqua salata.
Nei suoi sogni
una terra sconosciuta
appare un lontano miraggio,
una terra oscura che non gli appartiene
nella diversità di sguardi diffidenti
che non riconoscono la sua pelle,
han respinto i passi estranei sul terreno ostico
considerandolo nemico.
Non gli han concesso l'approdo sicuro
a una speranza appena
sorta sul campo di dolore,
ove il fuoco arde impetuoso
le bombe sono un'assidua minaccia di morte
la fuga costituisce l'unica salvezza.
Quel bimbo
lasciato morire esangue
ha lottato con tutte le forze
verso l'orizzonte di un futuro roseo,
ma la furia del mare
ha sballottato quell'esile corpo,
cancellando per sempre
il sorriso di un infanzia felice.
Dove pire di cadaveri restano ammucchiati
veglia il silenzio austero,
il mondo assiste distratto al lutto di tanti...
la tragedia suscita temporaneo sgomento,
ma la vita continua nella più totale indifferenza.
Il bimbo sulla spiaggia
non sapeva di morire,
dorme in eterno
e sogna un'esistenza migliore.
ha fermato il suo respiro,
una lunga corsa incontro al mare
ha tranciato il breve cammino.
Sembra che dorma
immobile sulla riva
un placido sonno,
lambito
dal freddo bacio dell'acqua salata.
Nei suoi sogni
una terra sconosciuta
appare un lontano miraggio,
una terra oscura che non gli appartiene
nella diversità di sguardi diffidenti
che non riconoscono la sua pelle,
han respinto i passi estranei sul terreno ostico
considerandolo nemico.
Non gli han concesso l'approdo sicuro
a una speranza appena
sorta sul campo di dolore,
ove il fuoco arde impetuoso
le bombe sono un'assidua minaccia di morte
la fuga costituisce l'unica salvezza.
Quel bimbo
lasciato morire esangue
ha lottato con tutte le forze
verso l'orizzonte di un futuro roseo,
ma la furia del mare
ha sballottato quell'esile corpo,
cancellando per sempre
il sorriso di un infanzia felice.
Dove pire di cadaveri restano ammucchiati
veglia il silenzio austero,
il mondo assiste distratto al lutto di tanti...
la tragedia suscita temporaneo sgomento,
ma la vita continua nella più totale indifferenza.
Il bimbo sulla spiaggia
non sapeva di morire,
dorme in eterno
e sogna un'esistenza migliore.
Poesia scritta il 10/09/2015 - 15:44
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
UNA QUARTINA DI CHIUSA ADORABILE LA MIA LODE DANIELA
Rocco Michele LETTINI 11/09/2015 - 08:39
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