Stanotte una luna
ineffabile
vegliava un mondo
ignaro
di una tale cura
e inconsapevole
del suo drammatico
destino,
mentre applaudiva
l’ultimo araldo
di domani luminosi.
ineffabile
vegliava un mondo
ignaro
di una tale cura
e inconsapevole
del suo drammatico
destino,
mentre applaudiva
l’ultimo araldo
di domani luminosi.
Nella mia disattenzione
non avrei avvertito
quella premura,
se l’anima stordita
non si fosse riavuta
percependo
il primo trasalire
di speranza
di un uomo disperato,
il nuovo affidarsi
ad un amore
di un bimbo abbandonato.
Ma segni come questi
non sono sufficienti
a trasformarci,
se il cuore
non sobbalza
all’apparir del male,
se la ragione
non ostacola
l’avanzar del falso.
Senza una vigilanza
da poveri di spirito,
quando verrà
il momento,
non crederemo
all’ultimo burlone
nunzio del giudizio
e verremo seppelliti
con le nostre risate,
sotto lo sguardo
muto di una luna
ineffabile.
Poesia scritta il 18/09/2015 - 17:01
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Commenti
DAI TUOI VERSI... SEMPRE STROFE PROFONDE ED INDICATIVE PER UNA QUOTIDIANITA' DIVERSA... LIETO WEEKEND...
Rocco Michele LETTINI 19/09/2015 - 07:15
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Molto profonda e significativa,scritta con grande maestria. Ciao
Anna Rossi 19/09/2015 - 06:12
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