Prima che se ne andrà
respirerò l'alba che ho visto
sbiadita, anche quando era radiosa
nel suo nascere assente
improvviso in piccoli cinguettii
ma intensi col cuore semisveglio
scrutando la finestra pensierosa
che si specchiava nei miei occhi
assonati colmi di domande
aggrovigliate, come cantare
un'altra canzone meno cupa
alzandomi rivedendo il sole
con sguardi fiduciosi
respirerò l'alba che ho visto
sbiadita, anche quando era radiosa
nel suo nascere assente
improvviso in piccoli cinguettii
ma intensi col cuore semisveglio
scrutando la finestra pensierosa
che si specchiava nei miei occhi
assonati colmi di domande
aggrovigliate, come cantare
un'altra canzone meno cupa
alzandomi rivedendo il sole
con sguardi fiduciosi
Poesia scritta il 30/09/2015 - 11:27
Letta n.1044 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Una poesia molto intensa e piena di riflessione. Ciaooo
Fabio Garbellini 01/10/2015 - 07:15
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Un altro giorno... e il suo luminoso darà la gioia... Splendido verseggio. Buona notte Maria Angela.
Rocco Michele LETTINI 30/09/2015 - 22:53
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Ciao M. Angela cara tutto bene? Come sempre ci regali versi davvero intensi, pieni della tua dolcezza....Mi piace la chiusa....sempre sguardi fiduciosi.. Brava ti abbraccio ciao.
Maria Cimino 30/09/2015 - 21:36
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