Un nuovo giorno
All'alba quando ricompare il sole
sulla città ancora addormentata
la luce che filtra tra le imposte
disegna pentagrammi sopra i muri.
sulla città ancora addormentata
la luce che filtra tra le imposte
disegna pentagrammi sopra i muri.
Nel chiarore del raggio siderale
le cose vestono altre forme
e il lume è un albero di rose
il letto uno sterminato mare.
Il filo d'aria che agita i pensieri
fa dondolare il ramo rinsecchito
nel cielo aperto al bianco delle nuvole
corre un fanciullo incontro a un nuovo giorno.
Poesia scritta il 03/10/2015 - 21:55
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella.Leggendoti entriamo anche noi in questo nuovo giorno ovattato e da favola.
Gli arabeschi che descrivi sono quelli che mi divertivo a cercare da bambina e che anche ora mi stupiscono.
Grazie per il viaggio
Gli arabeschi che descrivi sono quelli che mi divertivo a cercare da bambina e che anche ora mi stupiscono.
Grazie per il viaggio
Nadia Sonzini 30/11/2015 - 23:41
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Molto delicata e personale questa tua riflessione sul nuovo giorno.
Grazie di averla condivisa con noi
Grazie di averla condivisa con noi
Maria Rosa Schiano 08/10/2015 - 01:23
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