Ho provato a dimenticarti
ma come una colica
fai un male da impazzire
lacerando ogni attimo
che piega in due il mio corpo
la mia mente, la mia anima
e poi trasale
come un faro nella nebbia
che prova a squarciare l'orizzonte
prima di schiantarsi contro un muro.
ma come una colica
fai un male da impazzire
lacerando ogni attimo
che piega in due il mio corpo
la mia mente, la mia anima
e poi trasale
come un faro nella nebbia
che prova a squarciare l'orizzonte
prima di schiantarsi contro un muro.
Ho provato a dimenticarti
ma come una tassa da pagare
ti ripresenti a scadenze fisse
e se almeno potessi averti mora
per il ritardato pagamento
raggiungerei l'orgasmo
ad ogni nuova cartella esattoriale
e a piè sospinto
rischierei l'incesto
sodomizzando il mio stesso amplesso.
Ho provato a dimenticarti
ma sarebbe come morire
perché il distacco è lancinante
ma è la speranza
che ancor sostiene il mio respiro.
Poesia scritta il 06/10/2015 - 00:05
Da Enrico Danna
Letta n.1124 volte.
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Commenti
mai perdere l'ironia....
Enrico Danna 06/10/2015 - 20:58
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Interessante: questo protagonista anche in momenti sentimentali, diciamo di disagio, conserva un pizzico di spirito!
Complimenti ciao!
Complimenti ciao!
Renè Garaton 06/10/2015 - 10:18
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