NON ANDARE, BAMBINA
Non lasciarmi
dolce bambina,
con la tua brillante voce
a cantare la vita,
con le tue floride manine
a modellare il futuro,
con gli occhi vigili
a scoprire il mondo,
dimentica dei tuoi lividi
che tanto tutto si sistema,
con le treccine scompigliate
dai tuoi giochi con il vento,
con la certezza che domani
sarà una preziosa giornata,
con l’incoscienza che regala
il brivido della sfida.
Ti prego, bambina, non andare
non lasciare il mio cuore:
rimani in me,
ho bisogno delle tue carezze
così vellutate,
ho bisogno del tuo abbraccio
a ricordarmi ciò che ero,
a farmi ridere ancora
nonostante le ferite.
Rimani,
perché ho bisogno
di sperare.
dolce bambina,
con la tua brillante voce
a cantare la vita,
con le tue floride manine
a modellare il futuro,
con gli occhi vigili
a scoprire il mondo,
dimentica dei tuoi lividi
che tanto tutto si sistema,
con le treccine scompigliate
dai tuoi giochi con il vento,
con la certezza che domani
sarà una preziosa giornata,
con l’incoscienza che regala
il brivido della sfida.
Ti prego, bambina, non andare
non lasciare il mio cuore:
rimani in me,
ho bisogno delle tue carezze
così vellutate,
ho bisogno del tuo abbraccio
a ricordarmi ciò che ero,
a farmi ridere ancora
nonostante le ferite.
Rimani,
perché ho bisogno
di sperare.
Millina Spina, 16 Ottobre 2015
Nella foto, io qualche anno fa, durante una pausa dai miei improrogabili impegni.
Poesia scritta il 16/10/2015 - 20:25
Letta n.1172 volte.
Voto: | su 11 votanti |
Commenti
Grazie ancora amiche ed amici miei!!
Carissima Maria...ebbene quella sono io, hai visto com'ero assennata già da allora? Ma fuori da quel riflettore ero alla perenne ricerca di lividi, ora ricordi dolcissimi ed indelebili.
Grazie a te e a tutti per la vostra preziosa presenza!
Carissima Maria...ebbene quella sono io, hai visto com'ero assennata già da allora? Ma fuori da quel riflettore ero alla perenne ricerca di lividi, ora ricordi dolcissimi ed indelebili.
Grazie a te e a tutti per la vostra preziosa presenza!
Millina Spina 17/10/2015 - 18:59
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No Millina cara ma dai sei tu?..che tenera..e dolce che sei....pacioccotta... paciocccotta....Senti penso che in ogniuno di noi c'è sempre quella parte di bambini...Tu non perdere mai quella speranza che c'è in te... Poesia dolcissima.. proprio come te... Ciao bella.. buon fine settimana.
Maria Cimino 17/10/2015 - 18:21
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dolce e sensibilissima lirica,struggente;che descrive la faciulezza,
forse perduta e la voglia di ritrovarla di ricordare
forse perduta e la voglia di ritrovarla di ricordare
stefano medel 17/10/2015 - 13:43
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Millina sei una perla di dolcezza... trasmetti attraverso le tue opere letterna bambina che sei. Molto apprezzata complimenti.
donato mineccia 17/10/2015 - 13:08
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Grazie di cuore a tutti, siete veramente tanti e molto cari!
La vita ci pone davanti a problemi ed impegni che spesso ci fanno mettere in secondo piano la parte fanciullesca.
Ho implorato me stessa di farla riemergere per avere più leggerezza, talvolta sana incoscienza e capacità di sorridere, ma sopratutto la capacità di mettermi in gioco continuamente e quindi sperare in un domani più libero.
Non voglio tornare bambina ma voglio far giocare la bambina che è ancora in me.
Grazie amiche ed amici poeti!
La vita ci pone davanti a problemi ed impegni che spesso ci fanno mettere in secondo piano la parte fanciullesca.
Ho implorato me stessa di farla riemergere per avere più leggerezza, talvolta sana incoscienza e capacità di sorridere, ma sopratutto la capacità di mettermi in gioco continuamente e quindi sperare in un domani più libero.
Non voglio tornare bambina ma voglio far giocare la bambina che è ancora in me.
Grazie amiche ed amici poeti!
Millina Spina 17/10/2015 - 11:11
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Un desiderio intenso di mettersi in contatto con quella parte fanciullesca che è presente in ognuno di noi e che ci permette di vedere il mondo con occhi diversi, affrontando la vita con la spensieratezza tipica dei bambini. Attenta e dolcissima lirica introspettiva che ho molto apprezzato e condiviso. Brava, come sempre, cara Millina!!
Arcangelo Galante 17/10/2015 - 10:51
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Scappare da una vita che ci accimpagna davanti a difficoltà, delusioni, aspettative. L'autrice vorrebbe ritornare bambina con un cuore pulito, un anima candida e tanta voglia di felicità e spensieratezza.
Molto bella e apprezzata Millina (anche se io non tornerei più bambina).
Buona giornata
Molto bella e apprezzata Millina (anche se io non tornerei più bambina).
Buona giornata
Milly Barattieri 17/10/2015 - 08:14
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Molto dolce questo pensiero, tutti dovremmo avere una parte di bambino ancora in noi! Ciaooo
Fabio Garbellini 17/10/2015 - 06:50
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Che dolce e che bella che sei in questa foto
Maddalena Clori 17/10/2015 - 05:57
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Brava Millina!!!
Maddalena Clori 17/10/2015 - 05:56
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Con quanta dolcezza vuoi trattenere la bambina che è in te con la paura di perderla....molto toccante....non dovremmo mai dimenticare il nostro lato bambino giocoso ed innocente...bravissima
Millina....
Millina....
Sabry L. 17/10/2015 - 05:38
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Bella bella, solo se si resta un po' bambini si ha la forza di sognare ancora nonostante le grandi delusioni.Scritta in modo eccellente. Baci Millina
Anna Rossi 17/10/2015 - 04:11
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Eh se rimanessimo sempre fanciulli-e! Un riflessivo quanto eloquente desiderio.... Superlativo e adorabile verseggio. Il mio lieto weekend.
Rocco Michele LETTINI 17/10/2015 - 03:34
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Poesia introspettiva stupenda, molto apprezzata.
Complimenti infiniti
felice notte
Complimenti infiniti
felice notte
Paolo Ciraolo 17/10/2015 - 00:03
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