avvolge la luna
sfumandone i contorni.
O fulgido gioiello
ne 'l ciel notturno incastonato,
sembri quasi la malcelata
malinconia negli occhi
d'un volto sorridente
e sprezzante.
O perla di luna anche se t'inabissi
nelle fitte trame del cielo scuro
so che stai splendendo.
E scivola sulle mie querule
corde un triste archetto,
suonando un malinconico valzer.
E stille d'odio precipitano
nei nostri eterei calici
intorbidendoli.
O caro amico mio
attendi pazientemente,
anche le nuvole più scure,
più terribili, più dense
non potranno per sempre
nascondere la Luna;
Sai, questa notte tremo vedendo
per le strade schiere
di vecchi gobbi,
che con la testa china camminano
illuminati dalla gelida luce
d'un lampione.
Questo notte fremo,
osservo il cielo rannuvolato
accompagnato dal triste
frinir d'un grillo
e tremo ancor più forte

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