Di menzogna gremite
le mie membra d'ombra.
O Dio, è così funesto mentire
a se stessi e gli altri?
le mie membra d'ombra.
O Dio, è così funesto mentire
a se stessi e gli altri?
O Dio, quando 'l clangor
della vita si tramùta
in striduli versi laceranti,
paiono così sbagliate
su le orecchie le mani a coppa?
E udire soltanto
il lene mormorio pallido,
smorto, e cantarci sopra...
E s'abbracciano e si sfiorano
la vita e 'l mio canto menzognero
e due energumeni
con forza bruta e bestiale
sollevano un poco
gli angoli de le mie labbra.
E s'intrecciano
i suoni della mia esistenza
e vivo un poco!
Poesia scritta il 12/11/2015 - 20:15
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Domande profonde, così come è molto profonda la tua poesia. Mentire è sempre sbagliato, sia che si menta agli altri che a noi stessi! Buona giornata,
Chiara B. 13/11/2015 - 11:31
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Davvero bella. Ciao
Sabry L. 13/11/2015 - 08:42
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UN VERSEGGIO FORGIATO IN OCULATE STROFE... LIETA GIORNATA ANTONIO.
Rocco Michele LETTINI 13/11/2015 - 06:54
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