Vagito d'amore foste
nell'anima mia che ancora danza
al ricordo della prima visione...
Fui solerte giardiniere
per curare voi,verdi germogli,
vigile alle intemperie,
che avrebbero potuto
avvizzir la vostra linfa...
Le mie mani tremanti,
ora vi accarezzano ancora,
mentre le gote si rigan di ruscelli,
e vi guardo andare verso la vita,
ali nel vento in un terso cielo...
e mentre all'orizzonte vi scorgo ancora
so che talvolta tornerete,
a me besterà un sorriso,
felice di avervi avuto
e capire con saggezza,
che non appartenete a me
ma a voi stessi...
nell'anima mia che ancora danza
al ricordo della prima visione...
Fui solerte giardiniere
per curare voi,verdi germogli,
vigile alle intemperie,
che avrebbero potuto
avvizzir la vostra linfa...
Le mie mani tremanti,
ora vi accarezzano ancora,
mentre le gote si rigan di ruscelli,
e vi guardo andare verso la vita,
ali nel vento in un terso cielo...
e mentre all'orizzonte vi scorgo ancora
so che talvolta tornerete,
a me besterà un sorriso,
felice di avervi avuto
e capire con saggezza,
che non appartenete a me
ma a voi stessi...
Poesia scritta il 05/12/2015 - 19:11
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Splendida e meravigliosa poesia...Complimenti! Una serena e lieta notte Maurizio
margherita pisano 06/12/2015 - 01:01
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