19 Marzo.
E’ l’alba, mi sveglio, 
seduto sul letto mi guardo attorno
e non vedo nessuno, 
mi  sfrego gli occhi ancora assonnati.
Mi alzo, vado in cucina 
apro il frigorifero, 
il latte come al solito è scaduto,
 mi preparo la colazione.
Seduto al tavolo silenzio, troppo silenzio,
mi guardo il telegiornale,
non  sento nessun altro rumore
di quel fastidioso televisore
e penso, 
sono un papà solo.
Ma mi rendo conto 
di essere lo stesso un uomo fortunato.
Anche oggi mi sono svegliato.
Daniele
Poesia scritta il 21/03/2012 - 23:30Letta n.2202 volte.
                        			
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