La porta si apre
e assesta il suo fendente di luce
sul materico corpo
di pensieri intorpiditi
sorprende le maschere
dai volti indossate
nel sogno svanito.
E mi levo a percorrere il tempo
avanti e a ritroso
cercando la fonte dello slancio
nello sforzo che mi addensa
perché anela ed ha sete.
e assesta il suo fendente di luce
sul materico corpo
di pensieri intorpiditi
sorprende le maschere
dai volti indossate
nel sogno svanito.
E mi levo a percorrere il tempo
avanti e a ritroso
cercando la fonte dello slancio
nello sforzo che mi addensa
perché anela ed ha sete.
Poesia scritta il 16/12/2015 - 18:34
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