Tra un risveglio e l'altro:
un sordo tormento che torna alla mente,
un lavoro che non ti soddisfa,
una passione che ti fa sentire vivo;
tra un tramonto e l'altro
non c'è mai spazio per una riflessione:
così poco spazio che,
quando c'è,
sembra morto.
Ma da sempre conservi un cantuccio,
uno spiraglio, uno scorcio
per quella donna,
sempre più importante,
sempre più assente.
un sordo tormento che torna alla mente,
un lavoro che non ti soddisfa,
una passione che ti fa sentire vivo;
tra un tramonto e l'altro
non c'è mai spazio per una riflessione:
così poco spazio che,
quando c'è,
sembra morto.
Ma da sempre conservi un cantuccio,
uno spiraglio, uno scorcio
per quella donna,
sempre più importante,
sempre più assente.
Poesia scritta il 28/12/2015 - 14:33
Da M A.
Letta n.1006 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.