Or che il buio ammanta la terra e l‘avvolge col nero mantello,
lassù il cielo trapunto di stelle fa da tetto al mondo terreno;
sugli scogli si infrangono l'onde, i tuoi passi si uniscono ai miei
e felici corriamo col vento verso un sogno che sembra irreale
lassù il cielo trapunto di stelle fa da tetto al mondo terreno;
sugli scogli si infrangono l'onde, i tuoi passi si uniscono ai miei
e felici corriamo col vento verso un sogno che sembra irreale
il respiro diventa affannoso, mentre il cuore si libra lontano
rincorrendo coi sogni la notte, straripando nel cielo sereno.
Sono lunghi, eterni momenti, che preludono al nostro sorriso,
poi le braccia non sono più inerti e si chiudono insieme al respiro.
Se la notte potesse parlare, se le stelle potessero dire,
se quell’onde portassero seco questi cuori che senton pulsare,
forse il mondo potrebbe fermare il suo lento e infelice cammino,
per venire una volta a provare, che cos’è un momento divino.
Poesia scritta il 11/01/2016 - 11:31
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie infinite Mariella!!
Giulio Innocenti Mucci 07/02/2016 - 18:36
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Passionale ma delicata, molto molto bella
Mariella Maffoni 01/02/2016 - 11:34
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Grazie di cuore a Chiara e Fabio. Buona serata a voi!!!
Giulio Innocenti Mucci 11/01/2016 - 19:27
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Delicata e raffinata, Davvero stupenda, buona serata!
Chiara B. 11/01/2016 - 18:41
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Una poesia incantevole e colma d'amore. Ciaooo
Fabio Garbellini 11/01/2016 - 16:46
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