Stoffe cucite con
rivoli di pioggia,
un abito nuovo,
color della luna.
Caldi monsoni,
abbracci e tormenti,
il mare ruggisce
a scogliere spezzate,
costringe il tuo volto
a inquieti orizzonti.
Senza un domani,
senza un passato,
prendo prigioniere
le tue labbra
tra le mie,
ne asporto il colore
delle tue esitazioni.
E restano i lembi
di nettare e miele,
la voce accarezza,
con suoni soavi,
angoli di pianto
mai consumati.
rivoli di pioggia,
un abito nuovo,
color della luna.
Caldi monsoni,
abbracci e tormenti,
il mare ruggisce
a scogliere spezzate,
costringe il tuo volto
a inquieti orizzonti.
Senza un domani,
senza un passato,
prendo prigioniere
le tue labbra
tra le mie,
ne asporto il colore
delle tue esitazioni.
E restano i lembi
di nettare e miele,
la voce accarezza,
con suoni soavi,
angoli di pianto
mai consumati.
Carmine Perlingieri 2016
Poesia scritta il 30/01/2016 - 08:41
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