Che gioia nell’aria e al pensier incanto miraggio,
Come aprirsi un volto,là, in quel mare saggio
Come aprirsi un volto,là, in quel mare saggio
Celeste immagine e roseo viso
Come novella fiaba con leggiadro riso
Era il sogno vivo a gli occhi e al core
Battente sospiro e nel petto un fiore
Un ricamo di parol entro me stesso
Stendeo la penna al gioco di un riflesso
Parvemi allor entrar in paradiso immenso.
Mavea il vento a le nubi fatto ritratto
Il sol menava luce al dipinto fatto
E ancor la Luna pallida, piano sfioria
Nel ciel d’azzurro lasciando ombra di scia
E in me gioioso pensier m’acrebbe
Di veder lo spazio libero e n’ebbe
Il core sussultar come d’impero sogno,
Poesia scritta il 09/02/2016 - 09:36
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Commenti
UNA POESIA CHE PIACE... SENTORE DI ANTICO CANTORI NELLO STILE POETICO... E' IL CUORE CHE VICE NEL TUO MAGNIFICO DECANTO. IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA SERATA.
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Rocco Michele LETTINI 09/02/2016 - 18:51
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