"la valle dei ricordi mai sopiti",
ove le proprie memorie incontra;
della fine vi è l'assenza,
illuminata dalla speranza.
Ivi il tempo s'acquieta
e più non corre
a rubare della vita
il vital respiro.
Vi sono alberi e fiori
ricordi di gioie e dolori,
e rose di spine ricolme
qual segno di chi Cristo
ne cerca le orme.
Nella valle dei ricordi mai sopiti
ti incontro,
padre,
seduto sul muretto di calce imbiancato
accanto la piccola cappella
in campagna da te costruita
intento a ripulire gli arnesi poc'anzi usati
per piantare il rosso geranio
e del pitosforo la siepe.
Sereno è lo sguardo tuo
come di chi solo attende
del Creatore l'arrivo
e mostrare giulivo
le mani rugose
piene di spine di rose.
Voto: | su 3 votanti |
*****
*****
*****
*****