Mi ritrovo solo e stanco in un angolo di terra,
prendo a schiaffi ogni attimo ...un istinto prematuro
e rifletto la mia mente in un'oasi di luce...
Il profumo di radice riparata dal suo fango,
si confonde con il suono di un arbusto già spezzato,
con il fresco e malinconico ritorno della sera,
che accompagna il mio passo nel sentiero desolato.
E' il sentiero delle foglie che percorro con silenzio...
lo ricalco senza voglia di seguire i suoi contorni,
lo ricerco in quest'ora di voluta nostalgia …
un momento già vissuto da un' inutile follia.
La passione in ogni suono la conservo senza prezzo
di pretese cavalcate da costanti situazioni
che mi avvolgono in un fascio di calore provocato...
da un amore resistito ad avverse condizioni.
Il percorso di una vita maturata senza eccessi...
lascia spazio sconsolato al colore delle foglie ... il sentiero senza vita che riscopre quei successi
di un travaglio annunciato da un custode senza voglie.
Il ritorno verso casa mi riporta alla vita...
… una solita battuta riscoperta senza senso
ripetuta di continuo da un insolito buon senso
che sussurra la scoperta di un valore mai raggiunto.
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