Quando nasci non hai alcuna esperienza,
alcun senso dell'amore e dell'odio,
alcun potere decisionale.
Ti ritrovi scaraventato in un mondo che non conosci,
con gente che non hai mai incontrato prima.
Sei del tutto ignaro di quello che ti accadrà,
non hai neppure le parole
per esprimere ciò che senti:
chi lo sa a cosa pensi,
quando sei solo,
nella tua culla,
prima di dormire.
Eppure,inconsapevolmente,sei felice,
di una felicità originaria,pura ed incontaminata:
questo perchè non sei ancora entrato a contatto
con tutte quelle felicità'artificiali'
che il mondo ha in serbo per te.
Quando cresci la curiosità si accende dentro di te.
Hai voglia di sperimentare cose nuove;
la tua esperienza cresce;
viaggiando scopri quanto sia vario e smisurato il mondo.
Incontri persone
che entrano a far parte di te;
scopri l'amore,
e le varie delusioni della vita:
alcune riesci a superarle,
altre si annidano dentro di te e
non ti abbandonano più.
Quando muori non hai tempo di farti tante domande:
accade e basta.
La 'signora Morte',
così insaziabile ed affascinante,
ti attende ansiosa,
ed è incurante di tutto ciò
che hai fatto fino ad ora.
il tramonto è alle porte,
e l'opera che hai scritto
durante il corso della tua esistenza,
è ormai giunta alla conclusione.
Che sia stata apprezzata o no,
poco importa:l'importante è che
hai avuto la fortuna di scriverla.
alcun senso dell'amore e dell'odio,
alcun potere decisionale.
Ti ritrovi scaraventato in un mondo che non conosci,
con gente che non hai mai incontrato prima.
Sei del tutto ignaro di quello che ti accadrà,
non hai neppure le parole
per esprimere ciò che senti:
chi lo sa a cosa pensi,
quando sei solo,
nella tua culla,
prima di dormire.
Eppure,inconsapevolmente,sei felice,
di una felicità originaria,pura ed incontaminata:
questo perchè non sei ancora entrato a contatto
con tutte quelle felicità'artificiali'
che il mondo ha in serbo per te.
Quando cresci la curiosità si accende dentro di te.
Hai voglia di sperimentare cose nuove;
la tua esperienza cresce;
viaggiando scopri quanto sia vario e smisurato il mondo.
Incontri persone
che entrano a far parte di te;
scopri l'amore,
e le varie delusioni della vita:
alcune riesci a superarle,
altre si annidano dentro di te e
non ti abbandonano più.
Quando muori non hai tempo di farti tante domande:
accade e basta.
La 'signora Morte',
così insaziabile ed affascinante,
ti attende ansiosa,
ed è incurante di tutto ciò
che hai fatto fino ad ora.
il tramonto è alle porte,
e l'opera che hai scritto
durante il corso della tua esistenza,
è ormai giunta alla conclusione.
Che sia stata apprezzata o no,
poco importa:l'importante è che
hai avuto la fortuna di scriverla.
Poesia scritta il 20/07/2010 - 13:58
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Commenti
... l'importante è che hai avuto la "fortuna" di scriverla, questa tua esistenza? Pensi che si scriva per scrivere, senza nulla di essenziale e significativo da mettere nello scritto che si vive? Credi che amore e odio siano equivalenti? Non operi scelte perché tanto è uguale? Un ubriaco e un Santo si equivalgono? La verità è una invenzione personale? Far nascere una vita equivale a toglierla? Calunniare e dire il vero non fa differenza? Nella vita non ci sono significati né valori?
Mammamia...
Mammamia...
Massimo Vaj 23/07/2010 - 15:03
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Così tu sai esattamente che succede quando si sta morendo, sai che non c'è il tempo di porsi domande, come sei certa che alla morte nulla importa di chi sei e di come hai vissuto... notevole davvero. E da quali principi trai questa conoscenza? Per te, dunque, dal momento in cui un medico ti dirà che hai un mese di vita a quando morirai, non avrai nulla da chiederti? Per te il morire è una realtà che tutto appiana nel nulla? È, forse, lo stesso nulla dal quale si nasce? Si nasce dal nulla, o no?
Massimo Vaj 23/07/2010 - 14:56
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