Seduta stanca aspetto
il tuo ritorno
mentre un velo di tristezza
accarezza la notte
senza stelle.
Immersa in un sogno irreale
sono quì che attendo la pace.
Cuore mio agitato
come vento impazzito
aspetto che tu faccia
ritornare al mio viso
il sorriso.
Nell'attesa lunga,
scrivo in un foglio sbiadito
ciò che l'anima sente
in questo vortice
fatto di niente.
Scrivo per fissare nel tempo
ciò che la vita tua
ha regalato
a questa mia esistenza
che sà di niente e senza senso.
Abbracciare vorrei
il tuo fare stanco
e rendere di nuovo luminoso
quel tuo tempo lontano
stupendo che rendeva
meraviglioso ogni momento.
il tuo ritorno
mentre un velo di tristezza
accarezza la notte
senza stelle.
Immersa in un sogno irreale
sono quì che attendo la pace.
Cuore mio agitato
come vento impazzito
aspetto che tu faccia
ritornare al mio viso
il sorriso.
Nell'attesa lunga,
scrivo in un foglio sbiadito
ciò che l'anima sente
in questo vortice
fatto di niente.
Scrivo per fissare nel tempo
ciò che la vita tua
ha regalato
a questa mia esistenza
che sà di niente e senza senso.
Abbracciare vorrei
il tuo fare stanco
e rendere di nuovo luminoso
quel tuo tempo lontano
stupendo che rendeva
meraviglioso ogni momento.
Poesia scritta il 26/05/2012 - 07:42
Letta n.1306 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.