Senza pretese di esser un campione
io dormo il giorno, la notte si vive
anche per questo la gente mi dice
sei un campione di lunghe dormite
ma non mi sdegno, non mi frega niente
se nella vita non riesco a dormire la notte.
Io vago per le strade, cercando discariche
sognando di viver una favola senza pretese
racconto ai pochi le storie di briganti
fissandomi con vuoti sguardi allucinati,
io recito una parte fastidiosa alle genti
facendo della vita delle commedie divertenti.
Ho provato in alcuni momenti a lavorare
ma mi stancavo al solo pensare,
il sol risultato che ho avuto dall’esperimento
del mio fisico un tragico deperimento
non si offenda il lavoratore onesto
se non mi adatto a questo contesto.
Mi han dato lavoro in un grande ristoro
a lavare i piatti delle persone di un certo decoro
io dicevo che il cielo è la mia vera casa
e i piatti sporchi non rispecchiano la luna,
tornai a camminar lungo strade di notte
sfidando i miei piedi da scarpe rotte.
Non sono rabbioso, nè un rognoso cagnaccio,
ho una morale, anche se straccione e randagio
che si accontenta di un pasto avanzato
che qualche sazio gentiluomo ha gettato
anche a un closchard batte nel petto un cuore,
il cane rognoso, randagio, ha trovato l’ amore.
Pensare al matrimonio come un giro di valzer
amar la tua donna offrendole le tue consistenze
fatte di cartoni sotto cieli chiari e pasti leggeri
per armadio un sacco di plastica nera,
la tua dolce sposa or si consola non è più sola
più non cerca e offre ad’altra gente tenerezze.
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E tra simili c'è la più vera solidarietà e condivisione: non è raro vedere miracoli che i poveri riescono a fare in favore di altri poveri.
Bravo!
Complimenti
Nadia
5*
STROFE ABILMENTE COSTRUTTE.
IL MIO ELOGIO E IL MIO BUONGIORNO.
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