Cercare tra i cassetti
il profumo dei ricordi
è come scardinare gli argini
e ritrovarsi fango
nell'inezia di mani stupefatte
il profumo dei ricordi
è come scardinare gli argini
e ritrovarsi fango
nell'inezia di mani stupefatte
e dita mozzate
dal brivido dell'enfasi
che ragliano lacrime all'incesto
di parole prone su lettere supine
e nulla muore.
Non conosco il limite
se non vado oltre i miei sbagli
e la paura non fugge
al solo sibilar del vento.
Fare a pezzi il proprio ego
per diventare quadro
un dipinto senza anima né corpo
che soddisfi l'altrui ricatto
nel nulla di un amen
e annichilire il respiro
nella contraccezione del tempo
ma il cielo è immenso
e nel rifiorire di stelle
mai svanisce l'attimo.
Conosco il limite
il perimetro dei miei sbagli
e non ho più paura
di ritrovare la mia strada.

Da Enrico Danna
Letta n.1016 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ciao Enrico....molto espressiva questa tua... bravo non aver paura di riprendere la tua vita...e rimetterti in gioco..A te i miei complimeti.. buona notte.


--------------------------------------
Intima e introspettiva: solo quando si ha conoscenza dei propri limiti e sbagli, si è veramente se stessi e pronti ad affrontare la Vita!! Buona serata,





--------------------------------------
Una poesia complessa, di profonda introspezione.. che fornisce la spinta per andare oltre i propri sbagli, superando le paure e ritrovando così la propria strada.. Ma, oltre una banale spiegazione, bisogna riconoscere l'intensità dei versi, molto espressivi e significativi di questo travaglio interiore...che mi fanno apprezzare molto il componimento 



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.