alberi senza respiro,
tutti in fila come soldati
vestiti con gli stessi abiti,
dove lo smog ricopre
le foglie appena nate.
tutti in fila come soldati
vestiti con gli stessi abiti,
dove lo smog ricopre
le foglie appena nate.
Giardini senza presenza
spesso in assenza di colori,
dove le grandi fronde
ombreggiano le panchine
abbandonate come unica dimora,
per il vagabondo che vive la sua Estate
al fresco delle grandi chiome.
Giardini delle elemosine
per briciole di pane,
alle piccole anime di uccelli
che vivono in compagnia,
del vagabondo con la sua poca
allegria.
Giardini dall'aria inquinata
in una giornata sfumata
nel grigio fumo di una città
di vita frenetica senza giardino
all'ombra di uomini
abbandonati al suo destino.
Angela Paola Baroni

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Commenti
Di grande impatto questa tua cara Angela..citta spente di ogni colore..e profumo..se non quelli dei gas delle macchine... Gran bel messaggio.. ti abbraccio cara ciao.


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Spero che seguano le tue meritevoli osservazioni. Chiaramente encomiabile Angela Paola.
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Hai reso bene il senso di molti nostri giardini di città, tristi e abbandonati. Bravissima. Ciaooo 



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