L’haiku tradotto in terzina
è di una noia mortale
quasi quanto una messa
neocatecumenale,
è di una noia mortale
quasi quanto una messa
neocatecumenale,
che dura per due ore
ed è sempre la stessa.
Nella lagna a mente stanca
quanti sonni sulla panca …
Perdonatemi se dico
che ho russato dando il peggio
tra le note dell’arpeggio
del Benedictus di Kiko.
C’è Morfeo che qui mi assale
quando odo la cantata,
sette ore la durata
della veglia pasquale.
Come Pietro m’assopisco,
sono indegno, lo capisco.
Ma l’haiku in tre soli versi
qualche volta l’ha eguagliata.
Poesia scritta il 17/04/2016 - 16:01
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Commenti
Questa satiretta contro la noia è bellissima! Musicale e simpatica...Complimenti!
margherita pisano 18/04/2016 - 22:08
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Grazie per la tua risposta chiara,esauriente e convincente. Mi hai richiamato alla mente una lirica di Valerio Magrelli,poeta e traduttore, di cui ti riporto alcuni versi:"L'imballatore...fa il mio stesso lavoro/Anch'iofaccio cambiare casa ..alle parole che non sono mie/....senza capire cosa sto spostando".Buona serata
Rosa Chiarini 18/04/2016 - 15:54
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Cara Rosa a me sembra che l'haiku così com'è sia quasi intraducibile in italiano con il classico 5-7-5. E' un linguaggio poetico che appartiene a un'altra cultura, che esprime bellissimi valori estetici e etici in originale (io stesso lo leggo con piacere, il mio preferito è Issa), ma in traduzione perde molto. Soprattutto non capisco l'ostinazione di chi italiano si cimenta spesso con un linguaggio creativo che non gli appartiene. Un saluto.
Gabriele Fratini 18/04/2016 - 10:07
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La tua satira mi è piaciuta ma vorrei essere aiutata a capire.Tu hai da ridire contro le lungaggini di certi riti religiosi che ti annoiano come certe poesie in cui gli haiku vengono strutturati in terzine. Io conosco gli haiku ma hanno solo tre versi di 5-7-5 sillabe.Quale autore o scuola poetica lo utilizza con le modalità a te sgradite?? Grazie
Rosa Chiarini 18/04/2016 - 08:42
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Grazie. Specifico che la mia satiretta non vuole affatto essere contro la religione, ché anzi io stesso sono cristiano, bensì sulle noiose e ripetitive ritualità neocat che ogni tanto mi devo sorbire per motivi familiari. E' quindi una polemica tutta interna al cristianesimo. Un saluto.
Gabriele Fratini 18/04/2016 - 03:12
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Ciao Gabriele trovo molto carina e assai simpatica la tua poesia in rima.... nei momenti di noia cercherò di cantarmela..troverò una musica da associare alle tue parole.. ciao caro notte.
Maria Cimino 17/04/2016 - 23:31
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