Il mondo che vivo è uno sporco teatro
di maschere finte e cinismo spietato
è pieno di arpie e di falsi modelli
il mondo che vivo ti riduce in brandelli
di maschere finte e cinismo spietato
è pieno di arpie e di falsi modelli
il mondo che vivo ti riduce in brandelli
Il mondo che vivo è un inferno atroce
in cui fanno la guerra per portare la pace
non c'è rispetto e nemmeno uguaglianza
il mondo che vivo è soltanto arroganza
Il mondo che vivo è un treno di corsa
lui non aspetta ti sfrutta e ti lascia
non ti capisce non prova pietà
il mondo che vivo è soltanto ovvietà.
Poesia scritta il 01/05/2016 - 17:44
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bella e condivisa.
a te i miei complimenti. Ciao Pasquale.
a te i miei complimenti. Ciao Pasquale.
Maria Cimino 01/05/2016 - 22:43
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Tanta, tanta verità. Complimenti
Wilobi Wilobi 01/05/2016 - 20:10
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In questo mondo che viviamo c'è solo la formattazione. Uniformi e conformi tutti in fila come soldatini. L'uso dell'anafora lo trovo appropriato anche perché si ben incasella in una lirica la cui struttura in quartine , le prime due a rime baciate, offre il sapore quasi del sonetto. Mi piace.
luciano rosario capaldo 01/05/2016 - 20:06
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