In croce al posto di essere spergiuro
Quei ch’affossar pote mondo sotterra,
umil soggiace a man crudel che sferra
frusta su Corpo gentil, docile e puro.
Quei ch’affossar pote mondo sotterra,
umil soggiace a man crudel che sferra
frusta su Corpo gentil, docile e puro.
E tutt’intorno s’annerisce: E’ scuro.
Assordante boato scote la terra
qual più mille cannon tonanti in guerra
e squarcio corre per lo cielo oscuro.
Ind’ Egli spirò, e l’Alma da Suo petto
uscio; trema lo Cielo ed è tremore
di terra .Centuria tutta è terrore.
Centurion, pur ei, ghiaccio da timore
destra man porta su gelido petto
e per slealtà di pria mostra terrore.
Poesia scritta il 29/08/2012 - 23:41
Da nello maruca
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