Dimmi il tuo nome, chi sei veramente tu confinato nel mio lontano ieri, tu che da sempre mi appartieni e mi apparterrai.
Dimmi cosa vuoi da me, sensazioni forti
e momenti interminabili, racchiusi nel buio
di una stanza che non esiste e mai esisterà.
Sei un desiderio realizzato e la passione che libera esplode, il sogno di credere fino in fondo all'amore, la delusione delle ingiuste vie intraprese.
Dimmi cosa senti, internamente, nei ricordi intensi che uniti ci hanno visti, scontrosi ci hanno riavvicinati, delusi ci hanno dato coraggio.
Dimmi dove andremo, con quel noi che non è,
con quei sogni ormai spenti,
con desideri sempre ardenti.
Dimmi come finirà.
Mai dimenticherò il tuo nome,
celato nel mio passato,
con l'eterna sensazione che tu, comunque,
per sempre mi apparterrai.
Dimmi cosa vuoi da me, sensazioni forti
e momenti interminabili, racchiusi nel buio
di una stanza che non esiste e mai esisterà.
Sei un desiderio realizzato e la passione che libera esplode, il sogno di credere fino in fondo all'amore, la delusione delle ingiuste vie intraprese.
Dimmi cosa senti, internamente, nei ricordi intensi che uniti ci hanno visti, scontrosi ci hanno riavvicinati, delusi ci hanno dato coraggio.
Dimmi dove andremo, con quel noi che non è,
con quei sogni ormai spenti,
con desideri sempre ardenti.
Dimmi come finirà.
Mai dimenticherò il tuo nome,
celato nel mio passato,
con l'eterna sensazione che tu, comunque,
per sempre mi apparterrai.
Poesia scritta il 30/08/2012 - 23:03
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