Il Viaggio
Guardaci sparire
dalle camere in cui imperversa la noia,
è tempo di partire,
qui non c'è amore e non c'è gioia.
dalle camere in cui imperversa la noia,
è tempo di partire,
qui non c'è amore e non c'è gioia.
Guardaci salpare
abbandonando rive maledette,
a cullarci sarà il mare;
addio cose non fatte, cose non dette.
Guardaci approdare
su sponde sconosciute,
lieti di abbracciare
emozioni mai vissute.
In acqua gli orologi!
La fretta è del demonio,
ti arde ogni domani
allietandoti l'oggi.
Guardaci affrontare abissi e tempeste,
per cercar della 'pace' la fonte,
attraverso giorni e notti funeste,
intenti a scavalcar l'orizzonte.
Poesia scritta il 02/07/2016 - 20:26
Letta n.1014 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
UN VIAGGIO PER CERCARE LA PACE... MI ASSOCIO AI TUOI ELOQUENTI VERSI...
LIETA DOMENICA ANDREA.
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LIETA DOMENICA ANDREA.
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Rocco Michele LETTINI 03/07/2016 - 14:58
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Complimenti mi è assai piaciuta
la tua poesia,
un viaggio che laascia una forte impronta.
Ciao Andrea.
la tua poesia,
un viaggio che laascia una forte impronta.
Ciao Andrea.
Maria Cimino 03/07/2016 - 14:16
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Veramente bella e intensa...
Sabry L. 03/07/2016 - 13:55
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