Son pomeriggi silenziosi
Cosi i giovedi a vegliare su vita vissuta.
Vedere oltre la porta
il riposo
di chi riconosci solo perchè ricordi.
Viso disegnato da una lampada di compagnia.
Poco piu anche io
al pari di quella luce fioca che scava il volto
di chi è padre anziano.
I giovedi a vegliare su un sonno che si interrompe solo a tratti
per brevi confuse passeggiate
in ricordi non veri.
Mi sento importante, tolgo paura o cosi mi sembra,
o cosi spero
quando chiama e rispondo
tranquillo, babbo
dormi ci sono io.
Fingo sicurezza, e sono bravo.
Ogni giovedi vedo vita scivolar via.
Miserie a dir che tutto è niente.
Ma tutto
è quel niente che ci è concesso
e su cui vale la pena
scrivere
un po di noi.
E dopo sempre
amaro che mai consola
Il veder come
fa buio presto
Il giovedi
Cosi i giovedi a vegliare su vita vissuta.
Vedere oltre la porta
il riposo
di chi riconosci solo perchè ricordi.
Viso disegnato da una lampada di compagnia.
Poco piu anche io
al pari di quella luce fioca che scava il volto
di chi è padre anziano.
I giovedi a vegliare su un sonno che si interrompe solo a tratti
per brevi confuse passeggiate
in ricordi non veri.
Mi sento importante, tolgo paura o cosi mi sembra,
o cosi spero
quando chiama e rispondo
tranquillo, babbo
dormi ci sono io.
Fingo sicurezza, e sono bravo.
Ogni giovedi vedo vita scivolar via.
Miserie a dir che tutto è niente.
Ma tutto
è quel niente che ci è concesso
e su cui vale la pena
scrivere
un po di noi.
E dopo sempre
amaro che mai consola
Il veder come
fa buio presto
Il giovedi
Poesia scritta il 07/07/2016 - 21:04
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