Incontro tra le mie mani
il tuo corpo ferito.
I brividi ti straziano la schiena.
Il dolore è insopportabile.
Un'ala rotta ha interrotto il tuo volo
troppo forte il vento
e te troppo piccola
per reggere il colpo.
Il tuo triste becco
si chiude
e ascolta.
I tuoi occhi mangiano
il pianto.
il tuo corpo ferito.
I brividi ti straziano la schiena.
Il dolore è insopportabile.
Un'ala rotta ha interrotto il tuo volo
troppo forte il vento
e te troppo piccola
per reggere il colpo.
Il tuo triste becco
si chiude
e ascolta.
I tuoi occhi mangiano
il pianto.
Sei così
piccola.
La tua fragile ombra
si chiude vedendomi.
Ti contrai sotto la sconosciuta
mano , diffidando dal mondo ,
perché sei stata ferita.
Sei cascata dal cielo ,
rondine mia.
Sei cascata su di me
e mai la pioggia
fu più pura di questa
mai il sole più caldo
mai il cielo così chiaro.
Al sicuro.
Alziamoci e
voliamo insieme.
Poesia scritta il 16/07/2016 - 18:28
Letta n.1063 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
SPLENDIDA!
Nadia
5*
Nadia
5*
Nadia Sonzini 17/07/2016 - 14:05
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Splendidi...scusa refuso
margherita pisano 17/07/2016 - 10:42
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Tenerezza e tanta dolcezza nei tuoi splendi versi...insieme si torna a volare. Ciao Gianmarco complimenti!
margherita pisano 17/07/2016 - 10:40
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Dolce e tenera la tua poesia.
Ciao Gianmarco caro.
Ciao Gianmarco caro.
Maria Cimino 16/07/2016 - 23:02
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molto bella
Sildom Minunni 16/07/2016 - 20:29
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