INVERECONDIA
Purificata di ogni falsa e lercia scoria,
priva di purpureo e pretestuoso ritegno,
ho le reni stanche a furia di rincorrerti e
i seni rigonfi di amarezza per le notti solitarie.
Caparbiamente cerco il tuo corpo che sfugge
alla mia presa e mi aggrappo alle vane illusioni,
godendo di vuoti e notturni soliloqui amorosi.
Contratta in me stessa, ripiego l'anima mia
sulla mia scarna e forzata virtù, mentre
ogni lembo della mia pelle desidera
trasgredire ed afferrare l'ignoto con te.
priva di purpureo e pretestuoso ritegno,
ho le reni stanche a furia di rincorrerti e
i seni rigonfi di amarezza per le notti solitarie.
Caparbiamente cerco il tuo corpo che sfugge
alla mia presa e mi aggrappo alle vane illusioni,
godendo di vuoti e notturni soliloqui amorosi.
Contratta in me stessa, ripiego l'anima mia
sulla mia scarna e forzata virtù, mentre
ogni lembo della mia pelle desidera
trasgredire ed afferrare l'ignoto con te.
Poesia scritta il 08/08/2016 - 12:48
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao M.Pia è tutto così bello e naturale ciò che è il tuo desiderio.
Trasgredisci pure.
Ciao cara ti abbraccio.
Maria Cimino 09/08/2016 - 00:12
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E perché dovresti vergognartene.
Bel viaggio interiore.
Ciao Maria Pia, felice sera.
Bel viaggio interiore.
Ciao Maria Pia, felice sera.
Loris Marcato 08/08/2016 - 20:13
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