Il ritrovar la strada che a te conduce,
è come cercar fantasmi in piena luce,
verso quel monte è la tortuosa strada
per arrivar all’ agognata meta.
Destra, sinistra  o dritta  all’incrocio,
non ricordo la giusta via, andrò a naso,
quanta disperazione per arrivare  a  te,
quante discese e salite impetuose  c’è.
Questo sole  bollito, sembra avercela con me,
ai bordi della strada, né  piante, né ombra c’è,
cammina la mia ombra  al mio fianco,
su questa impervia strada  fin che non sarò stanco.
Amor mio  sarà  gloria o  disfatta  questa pazzia,
arriverò da te  distrutto, morto,  sia quel che sia,
in questo pazzo viaggio  avrò  certezze d’amore,
oppur mi ripudierai  stroncandomi  il  cuore.
Nel  pensar  sotto  questo  ardente  sole,
ti vedo, bella, corrermi incontro, splender di colore,
assetato, sudato all’inverosimile, aspetto un bacio,
stringendomi tra le braccia, ti dico ti amo e mi taccio.  
Cado a terra   come un  masso  sul  duro selciato,
rianimi  con un  bacio,  questo  cuore  affaticato,
mi sorreggi  lungo  la via  della tua vita,
in questa storia  di  amore eterno  infinita.
Poesia scritta il 08/08/2016 - 13:32Voto:  |  su 5 votanti  | 
	
Dalle sue braccia ti lascerai cullare e dalle sue labbra lasci rianimare il tuo cuore, perché questo è il vero grande amore.
Ciao Giancarlo complimenti
dolce cuore innamorato.  ciao caro.
Maria Cimino  
 09/08/2016 - 00:07 
  
  
margherita pisano  
 08/08/2016 - 23:42 
donato mineccia  
 08/08/2016 - 19:52 
Maria Pia Perrotta  
 08/08/2016 - 19:09 
  
  
 5*, buona serata!  
  
Chiara B.  
 08/08/2016 - 18:23 Buona giornata
monica portatadino  
 08/08/2016 - 17:48 *****
Rocco Michele LETTINI  
 08/08/2016 - 16:39 
                        


