Nella mia noncuranza
capita che indossi la pelle a rovescio
per cui il contatto col mondo duole
in ogni piega.
Capita anche però
(ma è un dialogo tutto mio)
che mi diverta assai
nell’osservare
con le pupille rigirate
le persone e i fatti.
Capita che le cose vengano a me
Piuttosto che io vada da esse
I libri mi scelgono e i film mi guardano.
Poi capita che io capisca quel che dico
Ma non il contrario
Quindi ne rido
…Con la bocca all’ingiù
capita che indossi la pelle a rovescio
per cui il contatto col mondo duole
in ogni piega.
Capita anche però
(ma è un dialogo tutto mio)
che mi diverta assai
nell’osservare
con le pupille rigirate
le persone e i fatti.
Capita che le cose vengano a me
Piuttosto che io vada da esse
I libri mi scelgono e i film mi guardano.
Poi capita che io capisca quel che dico
Ma non il contrario
Quindi ne rido
…Con la bocca all’ingiù
Poesia scritta il 14/08/2016 - 11:04
Da SILVIA OVIS
Letta n.1139 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto particolare, mi ha colpito....buon ferragosto...
Sabry L. 15/08/2016 - 10:22
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Capita un pò anche a me, non mi sorprende.
Il mio psicologo lo chiama disagio sociale, ma io non gli credo.
5*
Il mio psicologo lo chiama disagio sociale, ma io non gli credo.
5*
salvo bonafè 14/08/2016 - 18:26
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bellina tosta be speriamo tu non mi guardi con pupille rovesciate 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 14/08/2016 - 12:14
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