Ecco un’altra volta
essa trema
portandoci via
tutto ciò
che abbiamo di prezioso.
Ora le lacrime
di quel che rimane.
Ora di nuovo
mani amiche
si mettono a scavare.
Ora ancora una volta
nonostante tutto
nasi annusano
zampe scavano.
Ancora una volta
fra gioia,
di ritrovare una vita,
e dolore,
di sapere di aver perduto
un pezzo di cuore.
Ancora una volta
tutti insieme lavorano
per aiutare
ed ancora una volta
dopo un po’
i sopravvissuti e i perduti
verranno dimenticati
e lasciati a loro stessi
da chi dovrebbe governare
saggiamente e aiutare,
ma ahimè si lavano la bocca
di belle parole
ma poi non allungano
le loro mani verso noi.
Ancora una volta
abbandonati,
costretti a cacciare in dietro
le lacrime,
tirare su le maniche
e ricostruire da soli
con le nostre sole forze,
senza il supporto
di chi
dovrebbe sostenerci.
Ancora e come sempre
noi cittadini nel disastro
ci uniamo e lavoriamo
per rimetterci in piedi
mentre chi,
in teoria,
dovrebbe assisterci e sostenerci
pensa solo
a dissanguarci e sfruttarci.
Città e città sono cadute
per mano della terra
e sempre e solo noi cittadini comuni
ci siamo impegnati
per sistemare le cose
mentre chi doveva
darci una mano,
perché eletti da noi
poveri stupidi
per governarci,
se ne lava le mani
e si intasca i soldi
che spettano a noi
poveri cani per ricominciare.
Sempre così va qui da noi.
essa trema
portandoci via
tutto ciò
che abbiamo di prezioso.
Ora le lacrime
di quel che rimane.
Ora di nuovo
mani amiche
si mettono a scavare.
Ora ancora una volta
nonostante tutto
nasi annusano
zampe scavano.
Ancora una volta
fra gioia,
di ritrovare una vita,
e dolore,
di sapere di aver perduto
un pezzo di cuore.
Ancora una volta
tutti insieme lavorano
per aiutare
ed ancora una volta
dopo un po’
i sopravvissuti e i perduti
verranno dimenticati
e lasciati a loro stessi
da chi dovrebbe governare
saggiamente e aiutare,
ma ahimè si lavano la bocca
di belle parole
ma poi non allungano
le loro mani verso noi.
Ancora una volta
abbandonati,
costretti a cacciare in dietro
le lacrime,
tirare su le maniche
e ricostruire da soli
con le nostre sole forze,
senza il supporto
di chi
dovrebbe sostenerci.
Ancora e come sempre
noi cittadini nel disastro
ci uniamo e lavoriamo
per rimetterci in piedi
mentre chi,
in teoria,
dovrebbe assisterci e sostenerci
pensa solo
a dissanguarci e sfruttarci.
Città e città sono cadute
per mano della terra
e sempre e solo noi cittadini comuni
ci siamo impegnati
per sistemare le cose
mentre chi doveva
darci una mano,
perché eletti da noi
poveri stupidi
per governarci,
se ne lava le mani
e si intasca i soldi
che spettano a noi
poveri cani per ricominciare.
Sempre così va qui da noi.
Poesia scritta il 25/08/2016 - 17:01
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Commenti
DALL'EMOZIONANTE VERSEGGIO... RIFLESSIONI ET ESPRESSIVITA' ELOQUENTI...
SERENA GIORNATA.
*****
SERENA GIORNATA.
*****
Rocco Michele LETTINI 26/08/2016 - 08:20
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