Vorrei lasciare la città stanotte,
lasciare che le luci dei lampioni
siano le uniche compagne del buio.
vorrei lasciare Roma stanotte,
e vorrei tornarci domani
per lasciarla il giorno dopo
solo per tenerti la mano più a lungo.
Vorrei affondare le mie radici
ai piedi del tuo sguardo e vorrei
che tu mi sradicassi dalle abitudini della mia età.
Vorrei sdraiarmi al tuo fianco,
nel mio letto, mentre la sirena
dell'ambulanza trascina la sua
eco lontano dalle nostre percezioni,
e vorrei che tu ti dondolassi
nel silenzio delle mie note.
Vorrei ritrovarmi da giovane, anni prima,
e dirmi di sedere su foglie secche
e aspettare in silenzio i tuoi occhi grandi.
Vorrei che mi togliessi di bocca
quelle due parole incastrate tra la lingua e i denti
e vorrei che lo facessi con un bacio;
Vorrei percorrere tutte queste strade
senza che una luce di fari
si interponga tra le nostre oscurità
per sapere che mi sei accanto
pur senza vederti.
Vorrei che mi strappassi di mano la penna
mentre ti dedico poesie stupide
per leggerci parole negli occhi.
Vorrei che nessuno conoscesse te
e nessuno conoscesse me
per non dover ritagliare respiri
per qualcuno al di fuori di noi.
Vorrei tremare dal freddo sulla spiaggia
e aspettare che le tue piccole braccia
mi stringano attorno al battito irregolare del tuo cuore.
Vorrei guardarti dormire la notte mentre
il fuoco scoppietta nel cammino,
e vorrei che tu ti svegliassi la mattina
guardando i miei occhi come fossero il sole.
Vorrei non sentire mai la tua mancanza
nè percepire il bisogno di te,
ma sceglierti nonostante tutto il male,
a prescindere da tutto il bene.
Vorrei conoscerti per caso,
e non per necessità;
vorrei che fosse in un giorno di pioggia
e che mi incontrassi con i capelli bagnati,
con i pantaloni zuppi
con le scarpe rotte,
e vorrei che notassi solo il mio sorriso.
Vorrei che fossi già qui,
ma se fossi già qui
non ci sarebbe nulla che vorrei.
lasciare che le luci dei lampioni
siano le uniche compagne del buio.
vorrei lasciare Roma stanotte,
e vorrei tornarci domani
per lasciarla il giorno dopo
solo per tenerti la mano più a lungo.
Vorrei affondare le mie radici
ai piedi del tuo sguardo e vorrei
che tu mi sradicassi dalle abitudini della mia età.
Vorrei sdraiarmi al tuo fianco,
nel mio letto, mentre la sirena
dell'ambulanza trascina la sua
eco lontano dalle nostre percezioni,
e vorrei che tu ti dondolassi
nel silenzio delle mie note.
Vorrei ritrovarmi da giovane, anni prima,
e dirmi di sedere su foglie secche
e aspettare in silenzio i tuoi occhi grandi.
Vorrei che mi togliessi di bocca
quelle due parole incastrate tra la lingua e i denti
e vorrei che lo facessi con un bacio;
Vorrei percorrere tutte queste strade
senza che una luce di fari
si interponga tra le nostre oscurità
per sapere che mi sei accanto
pur senza vederti.
Vorrei che mi strappassi di mano la penna
mentre ti dedico poesie stupide
per leggerci parole negli occhi.
Vorrei che nessuno conoscesse te
e nessuno conoscesse me
per non dover ritagliare respiri
per qualcuno al di fuori di noi.
Vorrei tremare dal freddo sulla spiaggia
e aspettare che le tue piccole braccia
mi stringano attorno al battito irregolare del tuo cuore.
Vorrei guardarti dormire la notte mentre
il fuoco scoppietta nel cammino,
e vorrei che tu ti svegliassi la mattina
guardando i miei occhi come fossero il sole.
Vorrei non sentire mai la tua mancanza
nè percepire il bisogno di te,
ma sceglierti nonostante tutto il male,
a prescindere da tutto il bene.
Vorrei conoscerti per caso,
e non per necessità;
vorrei che fosse in un giorno di pioggia
e che mi incontrassi con i capelli bagnati,
con i pantaloni zuppi
con le scarpe rotte,
e vorrei che notassi solo il mio sorriso.
Vorrei che fossi già qui,
ma se fossi già qui
non ci sarebbe nulla che vorrei.
Poesia scritta il 17/09/2016 - 22:25
Da Matih Bobek
Letta n.1069 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
E' bellissima, la chiusa traduce la meravigliosa sensazione del tuo Vorrei.
Complimenti!
Davvero bravo. Buona Domenica
Complimenti!
Davvero bravo. Buona Domenica
margherita pisano 18/09/2016 - 12:11
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Emozioni, desideri. e sensazioni,
e voglia di fare e di avere.
e voglia di fare e di avere.
Tutto questo è scritto in questa meravigliosa poesia.
Davvero bravo ciao Matih
un abbraccio e buona domenica.
Maria Cimino 18/09/2016 - 11:30
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mi ero impaurito per la lunghezza ma appena ho incominciato a leggerla mi è scivolata sotto gli occhi,stupenda!!!
andrea sergi 18/09/2016 - 11:08
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Ancora oggi scusa
Nadia Sonzini 18/09/2016 - 10:50
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Splendida poesia caro poeta non c' e' un verso che non abbia trovato interessante in questa poesia che fa del desiderio motivo di vita
Grazie per aver scritto ancoraggio
Un abbraccio
Nadia
5 stelle O:- )
Grazie per aver scritto ancoraggio
Un abbraccio
Nadia
5 stelle O:- )
Nadia Sonzini 18/09/2016 - 10:50
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Inno al desiderio. Intenso. Ci sono tanti passaggi belli:
nonostante tutto il male, a prescindere dal bene. Un concetto grande.
Molto bella, grazie
nonostante tutto il male, a prescindere dal bene. Un concetto grande.
Molto bella, grazie
lucia persico 18/09/2016 - 10:17
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Si coglie con le mani con gli occhi e con tutti i sensi questo anelito d'incontro che si traduce nell'immensa bellezza dei versi.
Bravo.
Bravo.
salvo bonafè 18/09/2016 - 08:53
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